Le scuole dell’infanzia di Fondazione Cresciamo, come istituzioni pubbliche e pluralistiche, concorrono a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni aiutandoli a formarsi come soggetti attivi e consapevoli, capaci di interpretare in modo personale e creativo la realtà che li circonda In collaborazione con le famiglie e con l’ambiente sociale e nel pieno rispetto della loro identità e della legislazione vigente. Concretizzando la legge 30/2000, che sancisce il definitivo riconoscimento del ruolo educativo che la scuola d’infanzia condivide con gli altri cicli d’istruzione, la principale finalità delle scuole di Fondazione è l’autonomia, ovvero l’educazione olistica, armonica ed integrale della persona, sul piano affettivo, sociale e intellettuale. Il benessere, la serenità e la crescita sono i nostri obiettivi, pertanto ogni bambino è accolto nel rispetto della sua individualità e considerato portatore di bisogni e caratteristiche diverse, che divengono le basi del suo percorso di crescita all’interno dell’istituzione scolastica.
La Scuola dell'infanzia Villaggio Zeta è parte del polo d’infanzia Zodiaco, di nuova costituzione insieme al nido d'infanzia Sagittario. Entrambi i plessi stanno sperimentando la realizzazione di un progetto per la continuità 0/6 anni che vede la condivisione di progettualità come elemento cardine delle esperienze che congiungono le due realtà educative. La costituzione del nuovo Polo d’infanzia, sarà un centro di risorse e cultura per l’infanzia, fatto di innovazione pedagogica; qui si sperimentano graduale approccio verso un nuovo modello organizzativo e pedagogico, a sezioni aperte, che vedrà protagonisti i bambini della scuola dell’infanzia e del nido, in un processo di apprendimento per centri di interessi variegati, ricchi, pensati per dare dis-continuità, in cui l’adulto è regista delle dinamiche di peer tutoring (tutoraggio tra pari) dove grandi e piccoli insieme imparano ed essere da stimolo agli altri in modo reciproco e costruttivo. La scuola offre spazi pensati perché il bambino possa trovare stimoli interessanti, messe alla prova per arrivare gradualmente alla conquista della sua autonomia e all’affermazione della sua identità.I bambini non hanno solo una sezione ma la scuola e il grande giardino come aule luoghi di incontro, scambio, apprendimento, e dove“ tutti i bambini sono tutti”.
La scuola dispone per ogni sezione di un atelier con enormi vetrate che danno sul giardino dove vengono proposte attività specifiche in base agli interessi dei bambini che fanno da ponte tra l’ambiente esterno e quello interno in coerenza con la progettualità di sezione. Una grande sala polivalente è utilizzata da tutti bambini della scuola per attività che rientrano nei progetti educativi che vedono la sperimentazione di materiali inusuali come elemento di ricerca e di approfondimento, da cui i bambini di diverse età creano narrazioni e guidano le piste progettuali dell’adulto.
Il giardino che circonda la scuola è utilizzato in tutte le stagioni dell’anno con proposte e tempi diversificati. E’ organizzato con alcuni centri d’interesse come “Il cantiere”, “La cucina di fango” dove i bambini attraverso materiali di uso comune ( carriole, rastrelli, pentole, colini ecc) vengono sollecitati a far veicolare le idee.
La scuola rende visibile il proprio metodo educativo e pedagogico anche attraverso la documentazione che racconta la vita all’interno del contesto di tutte le sezioni e accompagna le famiglie nella scoperta del grande potenziale dell’open group. la pubblicazione di fine anno è realizzata su un particolare aspetto del progetto pedagogico svolto per offrire alle famiglie un approfondimento sul percorso educativo svolto dai bambini.
Attraverso la collaborazione con esperti esterni, viene offerta ai bambini di tutte le sezioni la partecipazione a un percorso musicale e un progetto di avvicinamento alla lingua inglese. E’ inoltre prevista la possibilità di aderire all’insegnamento di religione cattolica (IRC) svolta con il sostegno di un’insegnante individuato dalla Diocesi di Modena.
Durante l’anno vengono svolti corsi aggiuntivi, individuati e scelti con il consiglio di gestione, secondo un’osservazione dei bambini e dei loro interessi. Tali percorsi vengono scelti o individuati nel catalogo del centro MEMo, per offrire esperienze di “corpo-movimento” come psicomotricità, pattinaggio o arrampicata.